Il gotico radiante (1225-1275)


Le soluzioni sperimentate nel corso degli anni Venti, nel disegno delle finestre e nel triforio della navata maggiore della cattedrale di Amiens, annunciano già l’inizio del processo di rinnovamento al quale convenzionalmente si attribuisce la definizione di rayonnant, “gotico radiante”; il termine deriva dalle finestre tonde sulle facciate e sui transetti che in questo periodo sono caratterizzati dalla presenza di raggi che si irradiano dal centro. Di fatto le innovazioni che prendono piede in questo periodo non trasformano integralmente a struttura formale della chiesa (che continua ad applicare in pianta ed in alzato il modello chartriano), eppure molto cambia nel possente sistema strutturale di pilastri cilindrici che organizza la visione dello spazio interno a Chartres, Reims e anche Amiens. Tutto comincia a diventare più sottile, teso, leggero e lineare, senza spessore nel trattamento delle superfici e visivamente privo di peso.
In questo periodo prende anche forma la figura dell’architetto, con la sempre minore importanza delle maestranze e una sempre maggiore importanza del disegno in scala.
  1. La ricostruzione di Saint-Denis
  2. L'abbazia di Westminster

Nessun commento:

Posta un commento